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    Andrea PACIELLO

    Insegnamento di DIRITTO DELLE OPERAZIONI STRAORDINARIE

    Corso di laurea magistrale in ECONOMIA E MANAGEMENT

    SSD: IUS/04

    CFU: 8,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 56,00

    Periodo di Erogazione: Primo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    ITALIANO

    Contenuti

    - Le operazioni sul capitale
    - Trasformazione, fusione, scissione e scorporo d’azienda
    - Le operazioni straordinarie nella disciplina della crisi d’impresa
    - La liquidazione ordinaria e le operazioni straordinarie.

    Testi di riferimento

    Manca un testo di riferimento e pertanto si dovrà fare riferimento al materiale didattico aggiuntivo.

    Materiale didattico aggiuntivo:
    A. PACIELLO, L. POTITO, Bilanci straordinari. Profili economico aziendali e giuridici, solo sezione II, Giappichelli, 2013.

    la preparazione andrà svolta inoltre su:
    C. MOSCA, artt. 2500-ter e 2500-quater, in Commentario alla riforma delle società, diretto da Marchetti, Bianchi, Ghezzi, Notari, Trasformazione – Fusione – Scissione, Milano, 2006, p. 111-193.

    L. PISANI, La decisione di trasformazione nelle società di persone, in Contributi allo studio della trasformazione, Jovene, 2010, p. 253-272.

    P.P. FERRARO, La tutela dei creditori nella trasformazione eterogenea, in Contributi allo studio della trasformazione, Jovene, 2010, p. 272-297.

    A. PACIELLO, L’art. 2499 c.c.: appunti per una ricerca, in Riv. dir. comm., 2012, I, p. 31-50.

    L. ARDIZZONE, art. 2501-bis, in Commentario alla riforma delle società, diretto da Marchetti, Bianchi, Ghezzi, Notari, Trasformazione – Fusione – Scissione, Milano, 2006, p. 463-530.

    L.A. BIANCHI, Le «differenze» da annullamento della partecipazione nel «primo bilancio successivo alla fusione» (art. 2504-bis, comma 4 c.c.), in Il nuovo diritto delle società, diretto da Abbadessa e Portale, vol. 4, Torino, 2007, p. 333-364.

    C. SANTAGATA, La fusione semplificata di società non azionarie, in La riforma delle società, a cura di Abbadessa. Portale, Torino, 2007, p. 313-329.

    F. DIMUNDO, Effetti della fusione, art. 2504-bis, co. 1, in Commentario alla riforma delle società, diretto da Marchetti, Bianchi, Ghezzi, Notari, Trasformazione – Fusione – Scissione, Milano, 2006, p. 813-842.

    M. DI SARLI, Invalidità della fusione, art. 2504-quater, in Commentario alla riforma delle società, diretto da Marchetti, Bianchi, Ghezzi, Notari, Trasformazione – Fusione – Scissione, Milano, 2006, p. 949-973.

    M. SARALE, Le scissioni, in Le operazioni straordinarie societarie, Trattato di diritto commerciale, diretto da G. Cottino, Padova, 2011, pp. 601-670.

    Tale materiale, reperibile presso il front office, è disponibile per la riproduzione fotostatica.

    Obiettivi formativi

    a) La materia ha una forte connotazione professionale, in particolare per il curricula dottori commercialisti; per questa ragione l’insegnamento sarà svolto sul presupposto che lo studente abbia già acquisito tutte le conoscenze di base e i correlati strumenti critici, e insisterà sull’approfondimento delle discipline coinvolte nell’insegnamento secondo una metodologia trasversale che abbraccia tutti i segmenti normativi sia del diritto societario che del diritto fallimentare.
    b) tale impostazione appare coerente con gli obiettivi formativi del corso di laurea specialistica e con il curricula ove l’insegnamento è inserito.
    c) il corso cercherà di affinare le personali capacità critiche dello studente e di proporre un approccio professionalizzante della materia; sarà altresì stimolata la capacità di individuare la migliore soluzione giuridica in riferimento al raggiungimento di determinati obiettivi e alla soddisfazione di precisi interessi.
    d) a tal fine lo studente sarà chiamato a confrontarsi con i precedenti giurisprudenziali e con l’elaborazione critica degli statuti societari; con la necessità di elaborare giudizi sulla scorta di un’informazione completa soprattutto dal punto di vista economico e finanziario, e quindi guidato, nei limiti propri delle lezioni frontali, nell’apprendimento delle tecniche di reperimento e selezione delle informazioni contenute nelle banche dati di maggiore affidabilità.

    Metodologie didattiche

    - Modalità di svolgimento delle lezioni partecipate con coinvolgimento degli studenti ai quali sarà richiesta autonomia di giudizio e di scelta delle soluzioni con analisi delle implicazioni che essa comporta in termini di costi/beneficio. La suddetta modalità è da preferirsi dal punto di vista didattico perché impegna lo studente attivamente sin dalla partecipazione alla lezione frontale stimolando l’interazione e la riflessione.
    - Testimonianze applicative: verrà comunque fornito agli studenti il necessario approfondimento critico degli istituti, indispensabile per metterli nella condizione di proseguire il corso con modalità partecipata. A tal fine verranno creati dei gruppi di lavoro chiamati a affrontare casi applicativi mediante elaborazione di un testo scritto da consegnare al docente. Tale elaborato mira a affinare la capacità di analisi teorica e pratica dello studente sulla cui base andranno individuate le soluzioni al caso concreto. Secondo un criterio di turnazione i singoli gruppi dovranno presentare in aula il lavoro svolto e articolare, con il coordinamento del docente, una discussione e un confronto fra le diverse soluzioni.
    - Studio individuale: agli studenti sono suggerite alcune letture funzionali allo sviluppo delle capacità critiche .

    Metodi di valutazione

    La prova finale per gli studenti che hanno seguito il corso consiste in una prova orale dove oltre alla verifica delle conoscenze della materia si discuterà su uno dei casi analizzati in aula con particolare attenzione all’esposizione delle argomentazioni a fondamento della soluzione raggiunta nell’elaborato presentato durante il corso.
    La prova di esame per gli studenti che non hanno seguito il corso consisterà nella sola verifica delle conoscenze della materia, ma con la medesima attenzione ai profili applicativi che verranno valutati sulla base di un problema specifico proposto al candidato
    In entrambi i casi i candidati dovranno dimostrare:
    a) il possesso di adeguate conoscenze e capacità di comprensione delle problematiche esposte o indicate, applicando in maniera pertinente le teorie e i modelli concettuali oggetto del programma;
    b) il possesso di adeguate conoscenze e capacità di elaborazione e comunicazione di soluzioni coerenti con le problematiche affrontate nel corso, applicando in maniera pertinente gli strumenti e i modelli concettuali oggetto del programma.
    Modalità di svolgimento dell’esame: orale

    Programma del corso

    Programma: Capitale nominale e capitale reale. - Conferimenti e apporti. – Lo scorporo. - La disciplina dell’investimento e del disinvestimento nelle società di capitali. - Bilancio di esercizio e bilanci straordinari - Lo scioglimento delle società - La riorganizzazione dell’impresa societaria - I gruppi di società. - Le operazioni straordinarie c.d. tipiche: la trasformazione omogenea e la trasformazione eterogenea; le fusioni e le scissioni. - Le operazioni straordinarie atipiche: la tutela dell’interesse dei terzi quale limite alla libertà organizzativa. - Operazioni straordinarie e procedimento deliberativo: abuso di potere e forme di tutela. – Operazioni straordinarie e crisi dell’impresa organizzata in forma societaria.

    English

    Teaching language

    Italian

    Contents

    - The equity transactions
    - Transformation, merger, de-merger and spin-off business
    - Extraordinary operations and business crisis law
    - Liquidation and extraordinary operations

    Textbook and course materials

    There is no one specific text, so reference must be made to additional teaching materials
    Additional teaching materials
    A. PACIELLO, L. POTITO, Bilanci straordinari. Profili economico aziendali e giuridici, solo sezione II, Giappichelli, 2013.

    Student must also study:

    C. MOSCA, artt. 2500-ter e 2500-quater, in Commentario alla riforma delle società, diretto da Marchetti, Bianchi, Ghezzi, Notari, Trasformazione – Fusione – Scissione, Milano, 2006, p. 111-193.

    L. PISANI, La decisione di trasformazione nelle società di persone, in Contributi allo studio della trasformazione, Jovene, 2010, p. 253-272.

    P.P. FERRARO, La tutela dei creditori nella trasformazione eterogenea, in Contributi allo studio della trasformazione, Jovene, 2010, p. 272-297.

    A. PACIELLO, L’art. 2499 c.c.: appunti per una ricerca, in Riv. dir. comm., 2012, I, p. 31-50.

    L. ARDIZZONE, art. 2501-bis, in Commentario alla riforma delle società, diretto da Marchetti, Bianchi, Ghezzi, Notari, Trasformazione – Fusione – Scissione, Milano, 2006, p. 463-530.

    L.A. BIANCHI, Le «differenze» da annullamento della partecipazione nel «primo bilancio successivo alla fusione» (art. 2504-bis, comma 4 c.c.), in Il nuovo diritto delle società, diretto da Abbadessa e Portale, vol. 4, Torino, 2007, p. 333-364.

    C. SANTAGATA, La fusione semplificata di società non azionarie, in La riforma delle società, a cura di Abbadessa. Portale, Torino, 2007, p. 313-329.

    F. DIMUNDO, Effetti della fusione, art. 2504-bis, co. 1, in Commentario alla riforma delle società, diretto da Marchetti, Bianchi, Ghezzi, Notari, Trasformazione – Fusione – Scissione, Milano, 2006, p. 813-842.

    M. DI SARLI, Invalidità della fusione, art. 2504-quater, in Commentario alla riforma delle società, diretto da Marchetti, Bianchi, Ghezzi, Notari, Trasformazione – Fusione – Scissione, Milano, 2006, p. 949-973.

    M. SARALE, Le scissioni, in Le operazioni straordinarie societarie, Trattato di diritto commerciale, diretto da G. Cottino, Padova, 2011, pp. 601-670.

    This material is available at the front office for photocoping

    Course objectives

    a) The subject is highly vocational, in particular for future accountants; for this reason the course requires the students to have already acquired basic knowledge and relative critical skills, and will concentrate on deepening the disciplines with an interdisciplinary methodology which includes both Company Law and Bankruptcy Law.
    b) this is in line with the learning objectives of the specialist degree course and with the vocational profiles.
    c) the course will aim to hone students’ critical skills towards a approach to the subject as a profession; problem solving legal skills will also be encouraged with reference to achieving specific objectives and interests.
    d) to this end students will be required to familiarize themselves with previous legal cases and with formulation of company statutes; with the aim of formulating judgments on the basis of complete information above all from an economic and financial point of view, and therefore guided towards an acquisition of technical skills to select information from major data banks.

    Teaching methods

    - Interactive lessons where students will be required to demonstrate independent judgement and problem solving skills, with analysis of implications involved in terms of cost/benefit. The above teaching method is preferred as it involves the student actively encouraging interaction and reflection.
    - Practical cases: the student will be provided with in-depth critical analysis of the legal topics, which is essential in order to allow them to participate actively during the course. To this end, working groups will be organized to examine practical cases, with a written assignment. This assignment is aimed at developing both practical and theoretical analytical skills on which solution to real cases will be based. Each groups will in turn present their work in class and, with the coordination of the professor, will discuss and compare the various solutions.
    - Individual study: a reading list with suggested material will be provided for critical skill development.

    Evaluation methods

    The final exam, for students that have attended the course, will consist of an oral assessment where as well as showing knowledge of the subject the student will discuss one of the case analyses in class with particular attention to the reasoning leading to the solution reached in the assignment presented during the course.
    For non-attending students the final exam will consist of knowledge of the subjects, however the student will be required to apply this knowledge to specific problems during the exam.
    In both cases candidates must demonstrate:
    a) adequate knowledge and comprehension of the problematic examined, appropriately applying the theory and conceptual models dealt with during the course;
    b) adequate knowledge and the ability to formulate and articulate solutions coherent with the issues dealt with during the course, applying appropriately the tools and conceptual models acquired;

    The final exam method:
    Oral discussion.

    Course Syllabus

    Nominal capital and real capital – Capital contributions and other contributions – The spin-off business – Investment and disinvestment regulation in capital companies – Financial statements and extraordinary balance sheets – Dissolution of the company – Company reorganization – Groups of companies – So-called Typical extraordinary operations: homogeneous transformation and heterogeneous transformation; mergers and demergers – Atypical extraordinary operations: Protection of third party interests as limit of organizational freedom – Extraordinary operations and decision-making process – Abuse of power and forms of protection – Extraordinary operations and company crisis.

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