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    Ludovico SOLIMA

    Insegnamento di MANAGEMENT DELLE IMPRESE CULTURALI

    Corso di laurea magistrale in ECONOMIA E MANAGEMENT

    SSD: SECS-P/08

    CFU: 10,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 70,00

    Periodo di Erogazione: Secondo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    ITALIANO

    Contenuti

    Il corso mira a formare figure professionali in grado di affrontare con
    solide basi la gestione delle organizzazioni culturali sotto gli aspetti organizzativi, finanziari e di marketing. Inoltre, il corso offre strumenti utili alla comprensione e predisposizione di report aziendali. Nel corso si affrontano i seguenti argomenti: - Le caratteristiche del settore culturale - Le specificità delle imprese culturali - Il ruolo delle tecnologia - Industrie Culturali e Creative - Le imprese culturali - Il distretto culturale - I siti Unesco - Le Capitali italiane ed europee della cultura - La pianificazione strategica - La domanda culturale e Audience Development - La progettazione partecipata - La comunicazione istituzionale e l'Annual Report - Il project management - Indicatori di performance - L'impatto delle nuove tecnologie sul settore culturale - Il finanziamento del settore culturale.

    Testi di riferimento

    Solima L., Management per l’impresa culturale, Carocci Editore, 2018.

    Obiettivi formativi

    L’obiettivo è quello di formare figure professionali che siano in grado di gestire organizzazioni che operano nel settore culturale e ideare programmi di sviluppo territoriale incentrati sulle risorse culturali e creative. b) lo sviluppo di autonomia di giudizio nell’elaborazione di soluzioni di problem solving secondo una logica imprenditoriale, manageriale e/o consulenziale, a specifiche situazioni “critiche” esemplificative dei problemi che possono caratterizzare l’ambito di riferimento della disciplina; La struttura del programma di Management delle Imprese Culturali mira a favorire l’acquisizione e il raggiungimento di buone capacità nella creazione di proposte culturali, tramite percorsi di progettazione, realizzazione, gestione, promozione e organizzazione dell'offerta culturale, che possano apportare anche benefici in termini di opportunità di attuazione di strategie volte alla conservazione e manutenzione dei beni culturali e ambientali. c) la sperimentazione, in maniera professionale e/o consulenziale, di capacità di comunicazione delle analisi effettuate e delle soluzioni elaborate; Il programma così strutturato intende assicurare l’acquisizione delle competenze e delle abilità tecniche necessarie ad interagire e dialogare con operatori locali e, più in generale, con gli attori operanti nel settore culturale. d) lo sviluppo di capacità di apprendimento utili per interpretare in maniera autonoma documenti, sentenze, organigrammi, report utilizzati nelle imprese, nelle aziende, nelle pubbliche amministrazioni Il corso mira a formare figure professionali in grado di affrontare con
    solide basi la gestione delle organizzazioni culturali sotto gli aspetti organizzativi, finanziari e di marketing. Inoltre, il corso offre strumenti utili alla comprensione e predisposizione di report aziendali.

    Prerequisiti

    Nessuno.

    Metodologie didattiche

    La didattica si basa sulla seguente articolazione: - Modalità di svolgimento delle lezioni ex cathedra con coinvolgimento degli studenti; gli studenti sono invitati a partecipare alla discussione con autonomia di giudizio, esprimendo idee, formulando domande, presentando esempi; - La suddetta modalità è da preferirsi dal punto di vista didattico perché impegna lo studente attivamente sin dalla partecipazione alla lezione frontale stimolando l’interazione e la riflessione. - Testimonianze applicative: imprenditori , manager , rappresentanti istituzionali, docenti universitari, professionisti di consolidata esperienza, sono invitati a partecipare come relatori ospiti alla lezione, per approfondire, grazie alle loro esperienze imprenditoriali e professionali, specifici argomenti del corso e/o presentando una case history aziendale. - Simulazioni, gruppi di lavoro e case study: gli studenti sono divisi in gruppi e affrontano un case study, sotto forma di testo consegnato dal docente e/o video disponibili on line, nel quale sono illustrate alcune situazioni “critiche” esemplificative delle tematiche oggetto del corso; - gli studenti in gruppo elaborano, simulando un intervento professionale e/o consulenziale, una presentazione “tipo Prezi” o esplicativa nella quale, applicano i modelli teorici di riferimento espongono le analisi effettuate e le soluzioni proposte. - Presentazioni e esposizione in aula: alcuni dei gruppi presentano in aula il lavoro svolto e sviluppano, con il coordinamento del docente, una discussione e un confronto fra le diverse ipotesi. Particolare enfasi viene dedicata alla coerenza fra contenuti esposti e abilità comunicative. - Studio individuale: agli studenti sono suggeriti alcuni libri di testo, video disponibili on line, siti web aziendali, funzionali allo sviluppo di autonome capacità di apprendimento.

    Metodi di valutazione

    La prova finale consiste in una prova scritta. Lo studente sarà valutato tenendo conto dell'autonomia di giudizio e di valutazione, capacità di sintesi, qualità dell’organizzazione del discorso, capacità di collegamenti critici, competenze e capacità di comunicazione.

    English

    Teaching language

    Italian

    Contents

    This course pursues the goal to transmit to the students the knowledge needed for the cultural heritage management according to an organization, marketing and financial optic. Moreover, the program provides the tools useful for understanding, interpreting and analysing firms reports.
    The teaching topics are: - Cultural sector overview - Creative and culturale industries -Cultural firms - Unesco sites - European and italian Cultural Capital project - Strategic planning in cultural sector - Accountability and Annual report - Audience Development - Partecipatory project planning - Project Management - Performance indicators - The impact of new technologies on cultural sector - The founding of cultural sector.

    Textbook and course materials

    Solima L., Management per l’impresa culturale, Carocci Editore, 2018.

    Course objectives

    The specific purpose is to create business profiles able to manage organizations operating in the cultural sector and ideate territorial development programs focused on cultural and creative resources. b) the development of independent judgement in providing problem solving solutions (according to an entrepreneurial and/or managerial logic) to specific and “critical” situations that are an example of the problems that could characterize the teaching field. The structure of the course “Cultural Heritage Management” aims at favouring the acquisition and the achievement of good capacities in developing cultural proposals. The educational path that consists of providing students the tools for ideating, designing, managing, promoting and organizing cultural-touristic offers may generate benefits, in terms of strategies’ fulfilment aimed at cultural and territorial heritage conservation. c) the professional and/or consultancy test about the communication skills of the conducted analysis and the elaborated solutions; The teaching plan allows the acquisition of the competencies and technical skills useful for interacting and dialoguing with local operators and, more in general, with the actors operating in the tourism and cultural industry. d) the development of learning capacities useful for interpreting independently documents, sentences, organizational charts and reports. This course pursues the goal to transmit to the students the knowledge needed for the cultural heritage management according to an organization, marketing and financial optic. Moreover, the program provides the tools useful for understanding, interpreting and analysing firms reports.

    Prerequisites

    Nothing.

    Teaching methods

    The didactic work is structured as follows: - Operating method of ex cathedra lessons with students’ involvement; students are invited to take part in the discussion with an independent judgment, expressing ideas, asking questions, giving examples; From a didactic point of view, the above-mentioned operating method is better because push students in participating in frontal lessons stimulating both the interaction and the reflection. - Application testimonials: entrepreneurs, managers, institutional delegates, academics, professionals with extensive experience, are invited as guest speakers to take part in the lesson, to deepen, thanks to their business and professional experiences, specific topics of the course and / or illustrating a firm case history. - Simulations, workgroups and case studies: Students are divided into workgroups and deal with a case study (in the form of a text suggested by the professor and / or available on-line videos) in which some crucial situations are illustrated as examples of the course's topics. Simulating a professional and/or consulting intervention, students realize a "Prezi" slide show in which they try to apply the assimilated theoretical models and discuss about the findings and the possible solutions. Slide shows in the classroom: Some of the groups present their work to other students and, with the professor coordination, develop a discussion and a debate among the different points of view. Particular emphasis is given to the consistency between the exhibited contents and the communication skills. - Individual study: some textbooks, available on-line videos, companies web sites are suggested to the students. This material is functional to the development of autonomous learning ability.

    Evaluation methods

    The final exam consists of an written test.
    The student will be evaluated taking into account judgment and assessment autonomy, synthesis skills, quality of discourse organization, ability to make critical connections, communication skills.

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