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    Marco TIBERII

    Insegnamento di REGOLAMENTAZIONE PUBBLICA DELLA CONCORRENZA

    Corso di laurea magistrale in ECONOMIA, FINANZA E MERCATI

    SSD: IUS/10

    CFU: 8,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 56,00

    Periodo di Erogazione: Secondo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    ITALIANO

    Contenuti

    acquisizione delle nozioni fondamentali inerenti i principi fondamentali della materia dettati dalla Costituzione, nonché dalle fonti interne, di rango comunitario, con particolare riferimento anche ai rapporti tra l’ordinamento italiano e l’ordinamento europeo;
    2) acquisizione delle nozioni fondamentali inerenti la disciplina prevista per garantire la concorrenza nell’ambito delle procedure di affidamento delle gare nel settore degli appalti pubblici di opere, servizi e forniture.;
    3) acquisizione delle nozioni fondamentali inerenti il ruolo delle autorità indipendenti preposte al fine di garantire la concorrenza nei diversi settori economici (AGCM in genere e l’Autorità nel settore dell’Energia e del Gas), nell’ambito bancario e finanziario, nonché nei contratti pubblici (ANAC);
    4) acquisizione delle nozioni fondamentali inerenti la disciplina dei servizi pubblici locali e dei diversi strumenti di gestione, tra i quali ad esempio le società pubbliche in house;
    5) acquisizione delle nozioni fondamentali inerenti i principi fondamentali regolanti l’azione amministrativa e degli istituti principali, nonchè il ruolo svolto dall’amministrazione pubblica per la promozione dello sviluppo economico, sul versante dell’attività autoritativa, di quella consensuale e dei servizi, nonchè attraverso l’introduzione degli strumenti di semplificazione amministrativa (SCIA, Dia, Conferenza di servizi e accordi).
    6) acquisizione delle nozioni fondamentali inerenti il regime giuridico del procedimento amministrativo, nonché degli atti amministrativi, sarà seguito dall’analisi della disciplina dell’invalidità dei provvedimenti e della responsabilità della p.a. nei settori di rilevanza economica.

    Testi di riferimento

    Consigliati
    F. Merusi – M. Passaro, Le Autorità amministrative Indipendenti, Mulino, Bologna, 2011.
    E’ indispensabile la consultazione della Costituzione italiana e della legge n. 241 del 1990

    Obiettivi formativi

    a) lo sviluppo di conoscenze e capacità di comprensione della regolamentazione pubblica della concorrenza, con particolare attenzione al settore degli appalti pubblici e dei servizi pubblici, al ruolo svolto dalla p.A. per favorire la concorrenza e gli interventi sui mercati delle Autorità di regolazione di adozione delle migliori soluzioni nella organizzazione del rapporto tra imprese e p.A. anche in un'ottica comunitaria e di integrazione internazionale;
    b) lo sviluppo di autonomia di giudizio nell’elaborazione di soluzioni relative alla materia della regolazione della concorrenza, secondo una logica, gestionale e/o consulenziale, a specifiche situazioni “critiche” indicative dei problemi sollevati dalla disciplina giuridica delle attività pubbliche;
    c) lo sviluppo, in maniera professionale e/o consulenziale, di capacità di comunicazione delle analisi effettuate e delle soluzioni elaborate;

    d) lo sviluppo di capacità di apprendimento utili per interpretare in maniera autonoma documenti, organigrammi, report utilizzati nelle imprese, e nelle pubbliche amministrazioni per i problemi relativi alla propria organizzazione giuridica ed alla loro gestione.

    Metodologie didattiche

    La didattica si basa sulla seguente articolazione:
    - Lezioni partecipate di due ore su tutti gli argomenti del corso: finalizzate a promuovere negli studenti l’acquisizione del lessico giuridico e delle tecniche di argomentazione. Gli stessi sono invitati a partecipare alla discussione con autonomia di giudizio, esprimendo idee, formulando domande, presentando esempi, discutendo su questioni di attualità, su testi normativi o pronunce giurisprudenziali;
    - Seminari: il corso sarà svolto attraverso lezioni, eventualmente integrate da incontri seminariali, con la partecipazione anche di docenti di altri Atenei e/o di esperti italiani e/o stranieri;
    - Gruppi di lavoro: gli studenti sono divisi in gruppi per esercitazioni pratiche concernenti le tematiche affrontate nel corso delle lezioni. L’oggetto dell’esercitazione sarà proposto dal docente; gli studenti in gruppo elaborano una soluzione delle questioni poste esponendone le relative argomentazioni, partendo anche da casi tratti dalla giurisprudenza.
    -Studio individuale: agli studenti sono indicati libri di testo, siti di riviste telematiche, siti per la ricerca di fonti del diritto e giurisprudenza funzionali allo sviluppo di autonome capacità di apprendimento.

    Metodi di valutazione

    L'esame è orale e verte sul programma come innanzi indicato.
    La prova finale intende accertare:
    a) il livello di conoscenza e capacità di comprensione raggiunto dallo studente sui contenuti teorici e metodologici indicati nel programma;
    b) la capacità di comunicazione dell’allievo con proprietà di linguaggio ed organizzazione autonoma dell’esposizione sugli stessi argomenti a livello teorico.
    L’attribuzione del voto finale avverrà in trentesimi e la verifica si terrà secondo il metodo del ‘cono rovesciato’, ossia muovendo da una domanda di carattere generale per passare a domande di taglio e di contenuto più specifici.
    Verranno valutate in particolare: la capacità di riferire i contenuti del programma in modo adeguato alle specificità della materia e secondo corretti canoni logico-sistematici, la capacità di collegare tra loro i vari istituti della regolamentazione pubblica della concorrenza e del diritto amministrativo, le abilità argomentative, la capacità tecnico-espressiva

    Programma del corso

    1) Principi Costituzionali (artt. 41 e 47) e Trattati Europei. 2) La crisi tra concorrenza, liberalizzazioni e processi di Governance. 3) Le norme giuridiche e le fonti interne e comunitarie. 4) I rapporti tra diritto europeo e diritto nazionale. 5) La disciplina delle procedure di gara. 6) L’affidamento degli appalti di opere, servizi e forniture pubbliche.7) La fase dell’esclusione, dell’aggiudicazione provvisoria e definitiva. 8) L’autotutela (annullamento, revoca e/o recesso). 9) Il sistema di qualificazione delle imprese nel settore delle opere pubbliche. 10) Gli strumenti di tutela della legalità (le interdittive antimafia). 11) La trasparenza, l’accesso ai documenti ed il segreto d’ufficio. 12) I servizi ed i beni di interesse generale, i mercati liberalizzati, gli obblighi di servizio ed il limite degli aiuti di Stato. 13) I servizi pubblici locali di rilevanza economica. 14) Le privatizzazioni (formali e sostanziali), le società pubbliche, le società miste, le società in house. 15) L’autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il sistema idrico. 16) Gli enti pubblici e le autorità amministrative indipendenti nazionali. 17) L’attività amministrativa discrezionale e vincolata. 18) L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.19) Le fattispecie: l’Abuso di posizione dominante, le intese e le concentrazioni. 20) La Commissione Europea. 21) L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), natura, ruolo e funzioni in materia di anticorruzione, trasparenza e contratti pubblici. 22) Le autorità di vigilanza nazionali Banca d’Italia, Consob, IVASS. 23) La disciplina giuridica pubblicistica degli atti delle autorità indipendenti. 24) La responsabilità delle Autorità di Vigilanza. 25) I procedimenti amministrativi, gli atti ed i provvedimenti amministrativi nel settore economico. 26) Gli strumenti amministrativi per la semplificazione e lo sviluppo economico (DIA, SCIA, Conferenza di servizi ecc.). 27) Gli strumenti consensuali (Accordi con i privati ed accordi tra PP.AA.) nel settore economico. 28) La disciplina dell’invalidità, irregolarità ed illiceità. 29) Le forme di tutela giurisdizionale. 30) La finanza di progetto. 31) Il dissesto finanziario degli enti locali e delle società partecipate. 32) La responsabilità della pubblica amministrazione.

    English

    Teaching language

    Italian

    Contents

    acquisition of the fundamental notions concerning the fundamental principles of the matter dictated by the Constitution, as well as internal sources, of community rank, with particular reference also to the relations between the Italian legal system and the European legal system;
    2) acquisition of the fundamental notions concerning the discipline envisaged to guarantee competition in the procedures for awarding tenders in the field of public works, services and supplies;
    3) acquisition of fundamental notions concerning the role of independent authorities in order to guarantee competition in the various economic sectors (AGCM in general and the Authority in the Energy and Gas sector), in the banking and financial sector, as well as in public contracts (ANAC);
    4) acquisition of fundamental notions concerning the regulation of local public services and of the various management tools, including for example in-house public companies;
    5) acquisition of the fundamental notions concerning the fundamental principles governing the administrative action and of the main institutes, as well as the role played by the public administration for the promotion of economic development, on the side of the authoritative, consensual and services activities, as well as through the introduction of the administrative simplification tools (SCIA, Dia, Conference of services and agreements).
    6) acquisition of the fundamental notions concerning the legal regime of the administrative procedure, as well as of the administrative acts, will be followed by the analysis of the discipline of the invalidity of the measures and the responsibility of the p.a. in areas of economic relevance.

    Textbook and course materials

    recommended
    F. Merusi - M. Passaro, The Independent Administrative Authorities, Mulino, Bologna, 2011.
    It is essential to consult the Italian Constitution and the law n. 241 of 1990

    Course objectives

    a) the development of knowledge and understanding of the public competition rules, with particular attention to the public procurement sector and public services, to the role played by p.A. to foster competition and interventions on the markets of the Regulatory Authorities for the adoption of the best solutions in the organization of the relationship between companies and P.A. also from a community and international integration point of view;
    b) the development of independent judgment in the development of solutions relating to the subject of competition regulation, according to a logic, management and / or consultancy, to specific "critical" situations indicative of the problems raised by the legal discipline of public activities;
    c) the development, in a professional and / or consultancy, of communication skills of the analyzes carried out and of the solutions developed;

    d) the development of learning skills useful for autonomously interpreting documents, organization charts, reports used in companies, and in public administrations for problems related to their legal organization and their management.

    Teaching methods

    The teaching is based on the following articulation:
    - Two-hour participated lectures on all course topics: aimed at promoting students' acquisition of legal vocabulary and argumentation techniques. They are invited to participate in the discussion with independent judgment, expressing ideas, formulating questions, presenting examples, discussing current issues, legislative texts or jurisprudential pronouncements;
    - Seminars: the course will be carried out through lessons, possibly supplemented by seminar meetings, with the participation also of teachers from other universities and / or Italian and / or foreign experts;
    - Working groups: students are divided into groups for practical exercises concerning the issues addressed during the lessons. The object of the exercise will be proposed by the teacher; the students in the group elaborate a solution of the questions posed by exposing their relative arguments, starting also from cases drawn from jurisprudence.
    -Individual study: students are given textbooks, websites of online magazines, sites for the research of law sources and jurisprudence functional to the development of autonomous learning abilities.

    Evaluation methods

    The exam is oral and focuses on the program as indicated above.
    The final test aims to ascertain:
    a) the level of knowledge and understanding achieved by the student on the theoretical and methodological contents indicated in the program;
    b) the student's ability to communicate with the language and autonomous organization of the exposition on the same topics on a theoretical level.
    The attribution of the final grade will take place in thirtieths and the verification will be carried out according to the 'inverted cone' method, ie by moving from a general question to move on to more specific cutting questions and content.
    In particular, the following will be assessed: the ability to report the contents of the program in a manner appropriate to the specifics of the subject and according to correct logical-systematic rules, the ability to link the various institutions of public competition and administrative law, the argumentative skills , the technical-expressive capacity

    Course Syllabus

    1) Constitutional principles (articles 41 and 47) and European treaties. 2) The crisis between competition, liberalization and processes of governance. 3) Legal rules and internal and community sources. 4) Relations between European law and national law. 5) The discipline of the tender procedures. 6) The awarding of public works, services and supplies contracts. 7) The phase of exclusion, of provisional and definitive awarding. 8) Self-protection (cancellation, revocation and / or withdrawal). 9) The system of qualification of companies in the field of public works. 10) Tools for the protection of legality (the anti-mafia bans). 11) Transparency, access to documents and professional secrecy. 12) Services and goods of general interest, liberalized markets, service obligations and the limit of state aid. 13) Local public services of economic importance. 14) Privatizations (formal and substantial), public companies, mixed companies, in-house companies. 15) The authority for Electricity, Gas and the water system. 16) Public bodies and national independent administrative authorities. 17) Discretionary and bound administrative activity. 18) The Authority for the Competition and the Market.19) The cases: the abuse of dominant position, agreements and mergers. 20) The European Commission. 21) The National Anti-corruption Authority (ANAC), nature, role and functions in the field of anti-corruption, transparency and public contracts. 22) The national supervisory authorities of the Bank of Italy, Consob, IVASS. 23) The public juridical discipline of the acts of the independent authorities. 24) The responsibility of the Supervisory Authorities. 25) Administrative proceedings, administrative deeds and measures in the economic sector. 26) Administrative tools for simplification and economic development (DIA, SCIA, Conference of Services, etc.). 27) Consensual instruments (Agreements with private individuals and agreements between PP.AA.) in the economic sector. 28) The discipline of invalidity, irregularity and illegality. 29) Forms of judicial protection. 30) Project finance. 31) The financial disruption of local authorities and investee companies. 32) The responsibility of the public administration.

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