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    Francesco PASTORE

    Insegnamento di ECONOMIA POLITICA

    Corso di laurea in ECONOMIA AZIENDALE

    SSD: SECS-P/01

    CFU: 10,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 70,00

    Periodo di Erogazione: Secondo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    ITALIANO

    Contenuti

    L’insegnamento si propone di fornire allo studente il metodo ed il campo di indagine dell’economia politica attraverso la discussione dei concetti fondamentali della micro- e della macroeconomia. La presentazione dei materiali didattici è svolta privilegiando la comprensione intuitiva dei nessi logici che esistono fra le variabili economiche, e fra argomenti del programma, nella convinzione. Coerentemente, l’analisi matematica e la rappresentazione grafica sono utilizzate sempre come strumenti conoscitivi e mai come obiettivi in sé.
    Laddove possibile, ed in specie nella presentazione degli argomenti di macroeconomia, allo scopo di favorire lo sviluppo delle capacità critiche dello studente, si presta attenzione al confronto fra diverse tradizioni teoriche quali la neoclassica (e la monetarista), da un lato, e la keynesiana, dall’altro. Inoltre, attraverso la discussione del contesto storico e dell’evidenza empirica, si tenterà di dimostrare che, come è proprio delle scienze sociali, le nuove teorie economiche, e l’evoluzione stessa del pensiero economico, nascono dalla necessità di spiegare evidenze empiriche, fatti ed eventi ed che le teorie esistenti non permettono più di decifrare appieno.
    Nella parte speciale, è richiesto allo studente di approfondire un tema specifico: la difficile transizione dalla scuola / università al lavoro dei giovani. Lo studente avrà modo di applicare la logica e modellistica proprie dell’economica dell’istruzione e del lavoro alla propria esperienza personale. Questo argomento è stato scelto perché ai confini fra l'economia politica e altre discipline, quali quelle storiche, sociologiche e giuridiche. Lo studente approfondisce e comprende la ratio economica e riflette sull’efficacia delle riforme volte ad accrescere il grado di flessibilità del mercato del lavoro, introdurre i moderni sistemi di flessicurezza e una maggiore integrazione fra mondo dell’istruzione e del lavoro.

    Testi di riferimento

    A. Pastore, F. Microeconomia di base. Con esercizi svolti, 2a ed., Giappichelli, Torino, 2014 (con esclusione dei paragrafi: 3.7; 8.2. L’appendice matematica è facoltativa) (PAGINE DA STUDIARE: 187 [con esercizi] e 152 [senza esercizi e paragrafi esclusi]).
    B. Pastore, F., Lezioni di Macroeconomia, in corso di pubblicazione, (PAGINE DA STUDIARE: 200 circa).
    (frattanto, si consiglia: Blanchard, O.J. (2016), Macroeconomia. Una prospettiva europea, Il Mulino, Bologna)
    C. Pastore, F., Fuori dal tunnel. Le difficili transizioni scuola-lavoro in Italia e nel mondo, Giappichelli, Torino, 2016 (PAGINE DA STUDIARE: 175).

    Obiettivi formativi

    Alla fine del corso, lo studente dovrebbe avere acquisito un’adeguata conoscenza delle principali conclusioni ed anche del metodo d’indagine dalla moderna teoria economica. Si cercherà di trasmettere anche il crescente ruolo che l’analisi dei dati empirici ha nella definizione dei nuovi modelli teorici.
    Lo studio degli argomenti della parte speciale dovrebbe permettere allo studente di sviluppare la capacità di comprendere l’attualità, incluso le decisioni di politica economica più importanti nella discussione attuale di politica economica, utilizzando lo strumento conoscitivo dell’economia politica.
    Inoltre, attraverso lo studio del materiale fornito, lo studente dovrebbe acquisire l’abilità di applicare anche alle scelte di vita quotidiana e professionale il metodo dell’analisi economica.

    Prerequisiti

    La conoscenza di elementi di base di algebra e analisi matematica è un prerequisito.
    Si richiede inoltre che lo studente abbia maturato una certa autonomia di giudizio e di valutazione; capacità di sintesi per rispondere in modo efficace e in tempi relativamente ridotti alle domande dell’esame, qualità dell’organizzazione del discorso e analisi logica; capacità di collegamenti critici fra diverse parti del programma, in particolare nella parte relativa alla macroeconomia e alla parte speciale; uso del lessico specialistico per esprimere concetti di contenuto tecnico non riconducibili ad un linguaggio comune; capacità di approfondimento; competenze e capacità di comunicazione; competenze e capacità di comprensione delle problematiche esposte in aula/studiate sui testi di riferimento.

    Metodologie didattiche

    La maggior parte dei contenuti del corso sarà erogata attraverso lo strumento tradizionale delle lezioni frontali, nonché attraverso le attività seminariali e il ricevimento (individuale e collettivo) degli studenti.
    All'inizio del corso, alcune lezioni potranno essere dedicate al ripasso di strumenti elementari di analisi e di rappresentazione grafica. Durante il corso, saranno svolte numerose esercitazioni con il coinvolgimento degli studenti. Una parte delle esercitazioni è finalizzata allo svolgimento della prova scritta di microeconomia e dell’esame finale.
    Inoltre, il docente fornisce agli studenti informazioni relative al corso e alle attività seminariali sia attraverso il sito web di facoltà che attraverso la posta elettronica su richiesta.
    La frequenza del corso sarà verificata periodicamente attraverso la raccolta delle firme dei presenti.
    Va sottolineato che in base all’esperienza degli anni scorsi, risulta che la percentuale dei promossi e anche il voto medio conseguito all'esame da parte degli studenti che frequentano il corso sono molto più alti della media. Il motivo è chiaramente da ricercare nel fatto che il contenuto analitico del corso è meglio appreso attraverso la frequenza delle attività didattiche connesse al corso.
    La frequenza del corso può dar luogo a riduzioni di programma e a modalità particolari di valutazione dello studente.

    Metodi di valutazione

    Esame finale scritto con tre diversi tipi di domande:
    a) Domande analitiche per valutare la capacità dello studente di usare lo strumento matematico, ancorché di base, per rappresentare sinteticamente problemi complessi;
    b) Domande a risposta multipla per accertare l’acquisizione del corpus di conoscenze fondamentali dell’economia politica. Le risposte saranno sempre motivate, per accertare la capacità dello studente di utilizzare un linguaggio specialistico;
    c) Domande a risposta aperta per valutare le capacità di analisi logica, la autonomia di giudizio e la capacità di sintesi, oltre che di organizzazione del discorso e di uso del lessico specialistico.

    Programma del corso

    A. Microeconomia. Teoria del consumo e della produzione. Le forbici di Marshall: offerta e domanda. Costi di produzione e sistema dei prezzi. Forme di mercato. Forme di mercato non concorrenziali. Asimmetrie informative.
    B. Macroeconomia. Elementi di contabilità nazionale. Determinazione del livello di attività economica. Moneta e interesse. Mercato del lavoro e occupazione. Elementi di teoria dell’inflazione. Il settore pubblico e la politica economica. La curva di Phillips e le sue interpretazioni.
    (per approfondimenti: L’economia aperta e la bilancia dei pagamenti. L’economia dell’unione europea).
    C. Parte speciale. Cause della disoccupazione giovanile. Il divario di esperienza professionale dei giovani. L’approccio liberista e quello interventista alle politiche per l’occupazione giovanile. Le transizioni suola-lavoro in Italia e in Europa. Il caso italiano. L’evoluzione recente della legislazione sul lavoro dal Referendum di San Valentino al Jobs Act. La Garanzia Giovani, l’Alternanza scuola lavoro e la Buona scuola.

    English

    Teaching language

    Italian

    Contents

    The course aims to provide the student with the method and the field of investigation of political economy through the discussion of the fundamental concepts of micro- and macroeconomics. The presentation of the teaching materials is carried out favoring the intuitive understanding of the logical links between the economic variables, and between the topics of the program. Coherently, mathematical analysis and graphical representation are always used as cognitive tools and never as objectives in themselves.
    Where possible, and especially in the presentation of the topics of macroeconomics, in order to favor the development of the student's critical skills, attention is paid to the comparison between different theoretical traditions such as neoclassical (and monetarist), on the one hand, and Keynesian, on the other. Moreover, through the discussion of the historical context and of empirical evidence, we will try to demonstrate that, as is the social sciences, the new economic theories, and the very evolution of economic thought, arise from the need to explain empirical evidence, facts and events and that existing theories no longer allow to fully decipher.
    In the special part, the student is asked to deepen a specific topic: the difficult transition from school / university to the work of young people. The student will be able to apply the logic and modeling of the economics of education and work to his personal experience. This topic has been chosen because it is on the border between political economy and other disciplines, such as historical, sociological and juridical ones. The student deepens and understands the economic rationale and reflects on the effectiveness of the reforms aimed at increasing the degree of flexibility of the labor market, introducing modern systems of flexicurity and greater integration between the world of education and work.

    Textbook and course materials

    A. Pastore, F. Microeconomia di base. Con esercizi svolti, 2a ed., Giappichelli, Torino, 2014 (con esclusione dei paragrafi: 3.7; 8.2. L’appendice matematica è facoltativa) (PAGINE DA STUDIARE: 187 [con esercizi] e 152 [senza esercizi e paragrafi esclusi]).
    B. Pastore, F., Lezioni di Macroeconomia, in corso di pubblicazione, (PAGINE DA STUDIARE: 200 circa).
    (frattanto, si consiglia: Blanchard, O.J. (2016), Macroeconomia. Una prospettiva europea, Il Mulino, Bologna)
    C. Pastore, F., Fuori dal tunnel. Le difficili transizioni scuola-lavoro in Italia e nel mondo, Giappichelli, Torino, 2016 (PAGINE DA STUDIARE: 175).

    Course objectives

    At the end of the course, the student should have acquired an adequate knowledge of the main conclusions and also of the method of enquiry typical of modern economic theory. We will try to transmit also the growing role that the analysis of empirical data has in the definition of the new theoretical models.
    The study of the topics of the monographic part should enable the student to develop the ability to understand current events, including the most important economic policy decisions in the current discussion of economic policy, using the cognitive tools of political economy.
    Moreover, through the study of the material provided, the student should acquire the ability to apply the method of economic analysis to the choices of daily and professional life.

    Prerequisites

    The knowledge of basic elements of algebra and mathematical analysis is a prerequisite.
    It is also required that the student has gained a certain independence of judgment and evaluation; capacity for reflection and logical analysis; negotiation skills, in particular in macroeconomics and the special part; use of specialized vocabulary for expressions concepts of technical content not attributable to a common language; in-depth knowledge; skills and communication skills; skills and competences to understand the problems exposed in the classroom / studied on the reference texts

    Teaching methods

    Most of the course contents will be provided ex cathedra, as well as through the seminar activities and (individual and collective) office hour.
    At the beginning of the course, some lessons may be devoted to the review of elementary mathematical analysis and graphic representation tools. During the course, several exercises will be carried out with the involvement of students. Part of the exercises is aimed at the written test of microeconomics in the final exam.
    In addition, the lecturer will provide students with information about the course and seminar activities both through the faculty website and through e-mail on request.
    The frequency of the course will be checked periodically through the collection of the signatures of those present.
    It should be emphasized that based on the experience of the past years, it appears that the percentage of the promoted and also the average grade obtained by the examination by the students who attend the course are much higher than the average. The reason is clearly to be found in the fact that the analytical content of the course is best learned through the frequency of teaching activities connected to the course.
    Course attendance may result in program reductions and special student assessment methods.

    Evaluation methods

    Final written exam with three different types of questions:
    a) Analytical questions to evaluate the student's ability to use the mathematical tool, even if basic, to represent synthetic problems complex;
    b) Multiple choice questions to ascertain the acquisition of the fundamental body of knowledge of the political economy. The answers will always be motivated, to ascertain the student's ability to use specialized language;
    c) Open-ended questions to assess the capacity for logical analysis, autonomy of judgment and the ability to summarize, as well as the organization of discourse and the use of specialized vocabulary

    Course Syllabus

    A. Microeconomics. Theory of consumption and production. Marshall's scissors: supply and demand. Production costs and price system. Market forms. Uncompetitive market forms. Information asymmetries.
    B. Macroeconomics. Elements of national accounting. Determination of the level of economic activity. Money and interest. Labor market and employment. Elements of inflation theory. The public sector and economic policy. Phillips curve and its interpretations.
    (for further information: The open economy and the balance of payments The economy of the European Union).
    C. Special part. Causes of youth unemployment. The youth experience gap. The liberalist and the interventionist approach to youth employment policy. The school-to-work transition in Italy and in Europe. The Italian case. The recent evolution of labor legislation from the Valentine's Referendum to the Jobs Act. The Youth Guarantee, School Based Learning (Alternanza Scuola Lavoro) and the Good School (Buona scuola).

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