Giovanna D'ALFONSO
Insegnamento di DIRITTO PRIVATO
Corso di laurea in ECONOMIA AZIENDALE
SSD: IUS/01
CFU: 10,00
ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 70,00
Periodo di Erogazione: Primo Semestre
Italiano
Lingua di insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | L’insegnamento si incentrerà sulle istituzioni di diritto privato. Considerando che gli utenti sono studenti di Economia, si impronterà lo studio delle tematiche, avendo sempre riguardo alle ricadute nella realtà economica della normativa di diritto interno e sovranazionale. Si porrà l'accento sulle fonti di produzione del diritto, sottolineando che, nell'epoca della globalizzazione, il futuro professionista, ai fini della risoluzione del problema pratico, dovrà esaminare sia la normativa nazionale- dunque, anche i regolamenti delle autorità amministrative indipendenti-, sia la normativa sovranazionale. Si incentrerà l'attenzione sulle tematiche delle situazioni giuridiche soggettive, dei contratti, delle obbligazioni e della responsabilità civile. L'analisi del diritto di famiglia e del diritto delle successioni sarà in linea con l'obiettivo di formare studenti di Economia: si affronteranno aspetti strettamente rilevanti ed in linea con l'offerta formativa globale, quali l'impresa familiare ed il patto di famiglia. In fase avanzata dell’insegnamento, si forniranno agli studenti testi di pronunce giurisprudenziali, per commentarle in sede di esercitazioni. Si approfondiranno le diverse modalità di risoluzione stragiudiziale delle controversie, insistendo sulla disciplina del settore finanziario, bancario ed assicurativo. |
Testi di riferimento | P. PERLINGIERI, Istituzioni di diritto civile, Napoli, Esi, ult. ed.A. TRABUCCHI, Istituzioni di diritto civile, Padova, Cedam. Ult.ed. 1. Gli studenti dovranno studiare unicamente le parti di testo, relative al programma di studio indicato. All’inizio dell’insegnamento la docente indicherà le parti dei volumi da non approfondire. Si invitano gli studenti non corsisti a contattare la docente per qualunque dubbio sul punto. 2. L’utilizzazione di altri manuali deve essere concordata con il docente. 3. La consultazione di un codice civile aggiornato è indispensabile per la preparazione dell’esame. 4. La docente fornirà, in aula, agli studenti corsisti testi di pronunce giurisprudenziali che saranno commentate e discusse, durante le esercitazioni. 5. Non ci sono differenze di testi per gli studenti non frequentanti. Il materiale aggiuntivo suddetto verrà altresì caricato sulla pagina web della docente, per consentirne la consultazione. 6. Per gli studenti Erasmus è consigliato il seguente testo in lingua inglese: IUDICA-ZATTI, Language and Rules of Italian Private Law: An Introduction, Cedam, 2020 |
Obiettivi formativi | A) L’insegnamento di DIRITTO PRIVATO intende trasferire le conoscenze di base necessarie per: l’acquisizione della padronanza del lessico giuridico; la comprensione e la conoscenza: del sistema delle fonti di produzione delle norme giuridiche; dei principali istituti del diritto civile; dei principi basilari dell’ordinamento giudiziario italiano e dei sistemi di risoluzione alternativa delle controversie giuridiche, in particolare nel settore bancario e finanziario; la capacità di individuare, in linea con le norme di diritto internazionale privato, sia l’organo giudicante competente, sia la disciplina applicabile, nei casi di risoluzione di controversie transfrontaliere. |
Prerequisiti | Non sono previste propedeuticità, né particolari prerequisiti |
Metodologie didattiche | La didattica si basa sulla seguente articolazione: 1. Lezioni frontali e/o virtuali (n. 70 ore) Le lezioni, ciascuna di 2 ore, sono divise in due parti. Nella prima parte, il docente illustra l’argomento con una lezione frontale e/o virtuale; nella seconda parte, l’argomento viene ripreso ed approfondito, mediante la sottoposizione agli studenti di casi pratici ed esempi diretti a far cogliere l’effettiva utilizzazione pratica dell’istituto. Gli studenti vengono coinvolti e sollecitati a riflettere sui temi proposti ed a partecipare attivamente alla lezione, esprimendo opinioni. 2. Esercitazioni. (20 ore) Esse sono dirette a verificare l’effettiva comprensione degli argomenti trattati e lo stadio di apprendimento. Vengono, inoltre, periodicamente effettuate delle simulazioni di esame, dirette a sollecitare gli studenti all’autovalutazione. 3. Testimonianze applicative: imprenditori, rappresentanti istituzionali, docenti universitari, professionisti di consolidata esperienza sono invitati a partecipare come relatori ospiti alla lezione, per approfondire, grazie alle loro esperienze professionali, specifici argomenti dell’insegnamento. 4. Studio individuale Gli studenti integrano le conoscenze acquisite in aula, con lo studio individuale del libro di testo e la lettura di documenti di approfondimento, segnalati dal docente al fine di favorire autonome capacità di apprendimento 5. Frequenza dell’insegnamento La frequenza dell’insegnamento non è obbligatoria. Gli studenti che avranno partecipato al 75 % delle lezioni potranno svolgere l’esame, suddividendolo in due moduli, da discutere in due date diverse di esame, i cui contenuti saranno comunicati agli studenti corsisti in aula |
Metodi di valutazione | La prova finale consiste in un colloquio orale su ciascuna delle parti del programma. Metodo di valutazione: 1. Gli studenti dovranno dimostrare: Il possesso di un’adeguata conoscenza degli argomenti del programma, applicando in maniera pertinente le teorie e i modelli concettuali oggetto di studio; la comprensione degli istituti e la padronanza delle relative applicazioni; la capacità di risolvere questioni giuridiche, utilizzando le conoscenze acquisite, operando collegamenti critici tra gli argomenti ed applicando gli strumenti forniti; la capacità di organizzazione il discorso e l’utilizzo del lessico giuridico, durante l’esposizione . 2. Il superamento dell’esame si otterrà con un voto minimo di 18 e il voto massimo dell’esito dell’esame 30. Per poter conseguire la sufficienza è necessario avere la conoscenza minima ed aver acquisito la comprensione dei più importanti istituti del diritto privato. 3. Nell'esaminare la preparazione degli studenti Erasmus, si valuterà positivamente la comparazione della disciplina italiana degli istituti civilistici con la disciplina del paese di origine. Durante i colloqui di orientamento dello studio di tali studenti, essi verranno orientati a soffermarsi, in particolar modo, sulla disciplina di diritto interno di derivazione europea |
Altre informazioni | 1) Si inviteranno gli studenti Erasmus ad incontrare la docente settimanalmente, per verificare la comprensione delle tematiche oggetto di studio, per sviluppare un colloquio critico di comparazione con gli istituti del Paese di origine e per perfezionare il linguaggio tecnico giuridico. Al fine di agevolare lo studio dei discenti Erasmus, si proporrà loro un testo in lingua inglese di riferimento. |
Programma del corso | I Nozioni introduttive e principi fondamentali. Il diritto privato nel sistema giuridico. Le fonti del diritto privato. I principi. Metodo giuridico ed interpretazione. L’applicazione del diritto nel tempo e nello spazio. (II CFU) |
English
Teaching language | Italian |
Contents | Teaching contents |
Textbook and course materials | P. PERLINGIERI, Istituzioni di diritto civile, Napoli, Esi, ult. ed. |
Course objectives | TEACHON GOALS |
Prerequisites | There are no requirements, nor particular prerequisites |
Teaching methods | Teaching is articulated as follows: |
Evaluation methods | The final exam will be oral. |
Other information | 1) Other documents Slides by teacher on Judgments & Sentences; new rules . |
Course Syllabus | 4) Extended program |