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Il diritto del lavoro: origini, evoluzione storica, fonti: i suoi rapporti con l'ordinamento giuridico statuale. La libertà sindacale e le sue diverse forme di espressione. L'organizzazione sindacale dei lavoratori e dei datori di lavoro; rappresentanza e rappresentatività sindacale; l’organizzazione sindacale dei lavoratori nell’unità produttiva (r.s.a. e r.s.u.). I diritti sindacali nei luoghi di lavoro. La contrattazione collettiva e il contratto collettivo di lavoro: struttura e disciplina giuridica. Le forme di lotta sindacale: lo sciopero e le sue diverse modalità di attuazione; la serrata. Il procedimento di repressione della condotta antisindacale.
La costituzione del rapporto di lavoro. I modelli contrattuali. I contratti di lavoro non subordinato. Il rapporto di lavoro. Il potere direttivo e la prestazione di lavoro. I poteri di controllo e disciplinare. I diritti della persona. I diritti relativi alla sospensione della prestazione di lavoro. La tutela dei lavoratori nel caso di trasferimento d'azienda. La retribuzione. L'estinzione del rapporto di lavoro. I licenziamenti individuali. I licenziamenti collettivi. Le tutele. La disciplina applicabile prima del 7 marzo 2017. La disciplina applicabile dal 7 marzo 2015.

G. Proia, Manuale di Diritto del Lavoro, Cedam, Padova, 2022 (Capitoli I, II, III, IV e V).
Per la parte sindacale si consiglia:
F. Santoni, Lezioni di diritto del lavoro. Vol. 1: Le fonti, il sindacato, lo sciopero, Esi, Napoli, ult. ed.

Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti della laurea specialistica una conoscenza completa degli istituti fondamentali del Diritto del lavoro e del Diritto sindacale, con particolare riferimento alla più recente evoluzione normativa nella materia sindacale.

Requisiti minimi richiesti per l'approccio al programma sono la conoscenza dei fondamenti generali del diritto privato e del diritto pubblico.
PS. Gli studenti che hanno già sostenuto Diritto del Lavoro alla triennale dovranno portare all'esame solo la parte relativa al Diritto sindacale.

Lo svolgimento della didattica avviene mediante lezioni frontali su tutti gli argomenti del corso con coinvolgimento degli studenti ed esercitazioni svolte in aula. Al fine di comprendere e sapere applicare la maggior parte dei modelli e delle metodologie descritte nell’insegnamento.

I candidati devono sostenere una prova orale che mira ad accertare il livello di conoscenza e capacità di comprensione raggiunto dallo studente sugli argomenti contenuti nel programma. In particolare, i requisiti minimi per il superamento dell'esame, nonché i parametri di valutazione sono: una adeguata capacità di collegamento critico tra i diversi argomenti; una adeguata esposizione degli stessi; un uso corretto del linguaggio specialistico; una adeguata capacità di approfondimento.

Materiale aggiuntivo sarà fornito mediante sito web del docente

Il diritto del lavoro: origini, evoluzione storica, fonti: i suoi rapporti con l'ordinamento giuridico statuale. La libertà sindacale e le sue diverse forme di espressione. L'organizzazione sindacale dei lavoratori e dei datori di lavoro; rappresentanza e rappresentatività sindacale; l’organizzazione sindacale dei lavoratori nell’unità produttiva (r.s.a. e r.s.u.). I diritti sindacali nei luoghi di lavoro. La contrattazione collettiva e il contratto collettivo di lavoro: struttura e disciplina giuridica. Le forme di lotta sindacale: lo sciopero e le sue diverse modalità di attuazione; la serrata. Il procedimento di repressione della condotta antisindacale. La costituzione del rapporto di lavoro. I modelli contrattuali. I contratti di lavoro non subordinato. Il rapporto di lavoro. Il potere direttivo e la prestazione di lavoro. I poteri di controllo e disciplinare. I diritti della persona. I diritti relativi alla sospensione della prestazione di lavoro. La tutela dei lavoratori nel caso di trasferimento d'azienda. La retribuzione. L'estinzione del rapporto di lavoro. I licenziamenti individuali. I licenziamenti collettivi. Le tutele. La disciplina applicabile prima del 7 marzo 2017. La disciplina applicabile dal 7 marzo 2015.

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