Daniela MONE
Insegnamento di DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI
Corso di laurea magistrale in ECONOMIA, FINANZA E MERCATI
SSD: IUS/09
CFU: 8,00
ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 56,00
Periodo di Erogazione: Secondo Semestre
Italiano
Lingua di insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Il corso si propone di individuare le linee di tendenza del processo di riforma istituzionale in atto e in particolare di fornire gli strumenti utili per la conoscenza dell'assetto organizzativo e funzionale delle Regioni e degli enti locali, nonché dei loro rapporti reciproci, con lo Stato e con l’Unione Europea. A tal fine verranno analizzate sia le fonti normative, sia le più significative sentenze della Corte costituzionale. |
Testi di riferimento | Per la parte di diritto regionale: T. Martines, A. Morelli, A. Ruggeri, Lineamenti di diritto regionale, Giuffrè, u.e.; Per la parte di Diritto degli enti locali: L. Vandelli, Il sistema delle autonomie locali, il Mulino, u.e.oppure F. Pinto, Diritto degli enti locali, Giappichelli, u.e. |
Obiettivi formativi | Conoscenza e capacità di comprensione: Gli studenti dovranno essere in grado di comprendere gli elementi teorici ed applicativi inerenti il sistema delle autonomie territoriali nell’ordinamento italiano; Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Gli studenti frequentanti utilizzeranno la conoscenza degli elementi teorici ed applicativi inerenti il sistema delle autonomie territoriali Conoscenza e capacità di comprensione: Gli studenti dovranno essere in grado di comprendere gli elementi teorici ed applicativi inerenti il sistema delle autonomie territoriali nell’ordinamento italiano;Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Gli studenti frequentanti utilizzeranno la conoscenza degli elementi teorici ed applicativi inerenti il sistema delle autonomie territoriali dell’ordinamento italiano per l’analisi di fattispecie concrete; Autonomia di giudizio: Gli studenti dovranno dimostrare capacità di indagare, sulla scorta degli strumenti conoscitivi acquisiti, gli esiti applicativi delle riforme costituzionali del sistema delle autonomie italiano e di elaborare autonomamente al riguardo una valutazione critica; Abilità comunicative: Agli studenti frequentanti sarà offerta la possibilità di migliorare la propria capacità di esposizione articolata ed organica degli elementi acquisiti, nonché di comunicazione chiara delle personali riflessioni maturate, attraverso esercitazioni in aula che verteranno sull’analisi critica della più rilevante giurisprudenza costituzionale sul Titolo V Cost.Capacità di apprendere: Gli studenti frequentanti che si confronteranno con l’analisi di fondamentali pronunce del Giudice costituzionale sul riparto di competenze fra Stato e Regioni, avranno l’occasione di verificare in concreto ed in itinere le competenze acquisite o implementate durante il corso, i propri punti di forza e di debolezza, sì da intervenire tempestivamente, |
Prerequisiti | Conoscenza del Diritto pubblico |
Metodologie didattiche | La didattica si basa sulla seguente articolazione: - Lezioni partecipate: finalizzate a promuovere negli studenti l’acquisizione del lessico e delle tecniche di argomentazione giuridica. Gli stessi sono invitati a partecipare alla discussione con autonomia di giudizio, esprimendo idee, formulando domande, presentando esempi, discutendo su questioni di attualità, su testi normativi o pronunce giurisprudenziali; - Seminari: il corso sarà svolto attraverso lezioni, eventualmente integrate da incontri seminariali, con la partecipazione anche di docenti di altri Atenei e/o di esperti italiani e/o stranieri. - Gruppi di lavoro: gli studenti sono divisi in gruppi per esercitazioni pratiche concernenti le tematiche affrontate nel corso delle lezioni. L’oggetto dell’esercitazione sarà proposto dal docente; gli studenti in gruppo elaborano una soluzione delle questioni poste esponendone le relative argomentazioni. -Studio individuale: agli studenti sono indicati libri di testo, siti di riviste telematiche, siti per la ricerca di fonti del diritto e giurisprudenza funzionali allo sviluppo di autonome capacità di apprendimento. |
Metodi di valutazione | I parametri di valutazione dell'apprendimento saranno: |
Altre informazioni | E’ indispensabile la consultazione della Costituzione italiana. Materiale didattico aggiuntivo sarà indicato eventualmente durante il corso. |
Programma del corso | LA FORMAZIONE E LA NATURA GIURIDICA DELLE REGIONI;L’ORGANIZZAZIONE DELLA REGIONE:- IL CONSIGLIO REGIONALE- IL PRESIDENTE DELLA REGIONE E LA GIUNTA REGIONALE; I RACCORDI TRA LO STATO E LE REGIONI: - LA PARTECIPAZIONE DELLE REGIONI AD ATTIVITÀ DELLO STATO |
English
Teaching language | Italian |
Contents | The course aims to identify the trend lines of the institutional reform process under way; in particular, to provide useful tools for the knowledge of the organizational and functional structure of Regions and local authorities, as well as their mutual relations, with the Italian State and with the European Union. Normative sources and judgments of Constitutional Court will be analyzed to that end. |
Textbook and course materials | For regional law: T. Martines, A. Morelli, A. Ruggeri, Lineamenti di diritto regionale, Giuffrè, u.e.; For local law: L. Vandelli, Il sistema delle autonomie locali, il Mulino, u.e.oppure F. Pinto, Diritto degli enti locali, Giappichelli, u.e. |
Course objectives | Knowledge and understanding: students will have to understand the theoretical and applicative elements related the territorial autonomies system in the Italian legal system. |
Prerequisites | Knowledge of public law |
Teaching methods | The teaching is based on the following breakdown: - Lessons investee: designed to promote in students the acquisition of vocabulary own law and legal argumentation techniques. The same are invited to join the discussion with independent judgment, expressing ideas, asking questions, giving examples, discussing topical issues on legal texts or case law; - Seminars: the course will be conducted through lectures, possibly supplemented by seminars, with the participation of professors from other universities and / or Italian and / or foreign experts. - Working groups: students are divided into groups for practical exercises concerning the topics covered in the lectures. The object of the exercise will be proposed by the Professor; students in group work out a solution to the questions posed by exposing its arguments. Individual -Study: students will be provided with textbooks, magazines telematic sites, sites for finding functional sources of law and jurisprudence to the development of autonomous learning ability. |
Evaluation methods | The evaluation will be according the ability to organize the legal discourse and critically discuss the topics of the course, the quality of the oral exposition, the competence in the use of specialized vocabulary and the ability to link different topics. |
Other information | It is essential to consult the Italian Constitution. Other teaching material will be indicated during the course. |
Course Syllabus | THE FORMATION AND THE LEGAL NATURE OF THE REGIONS, THE REGIONAL ORGANIZATION: - THE REGIONAL COUNCIL - THE PRESIDENT OF THE REGION AND THE REGIONAL EXECUTIVE BOARD; THE CONNECTIONS BETWEEN THE STATE AND THE REGIONS: - THE PARTICIPATION OF THE REGIONS IN ACTIVITY OF THE STATE - THE POWERS OF THE STATE TOWARDS THE REGIONS AND THE PRINCIPLE OF UNITARITY OF THE REPUBLIC; THE FUNCTIONS OF THE REGION: A) REGIONAL NORMATIVE FUNCTIONS: - STATUTORY POWER - LEGISLATIVE AND REGULATORY POWERS; B) ADMINISTRATIVE FUNCTIONS; FINANCIAL AUTONOMY; CONTROLS: - CHECKS ON THE ACTS; - CHECKS ON THE REGIONAL MANAGEMENT BODIES. |