L’Intelligenza artificiale sta trasformando tutti gli aspetti della società, rappresenta ormai un importante volano di crescita per il mondo economico, tecnologico, sociale; evidenti sono le applicazioni nella maggior parte degli ambiti della nostra vita: dalla tecnologia medica alle abitudini di lavoro, dalla mobilità all’istruzione, allo sviluppo delle tecniche di agricoltura e allevamento alla tutela dell’ambiente, ed arriverà ad essere utilizzata in tutti i settori lavorativi e non solo. E malgrado le donne lavoratrici nel campo tech dimostrino di avere più dimestichezza con l’I.A. rispetto agli uomini (dati studio Women in Tech di Boston Consulting Group), è pur vero che in USA la percentuale di donne nel settore è nettamente inferiore rispetto a quella dei colleghi maschi (dati Bureau of Labor Statistics), attestandosi al 30% circa ed in Europa solo 1 lavoratore su 5 è donna, e solo 1 su 3 è laureata stem (dati Eurostat).
È prioritaria dunque l’esigenza che le donne abbiano un ruolo sempre più centrale nell’economia della società e, per rispondere in modo ottimale alle caratteristiche e ai bisogni di tutta la popolazione, l’uso della intelligenza artificiale debba essere inclusivo, creando team di lavoro misti. Vista la tematica di forte impatto ed attualità, la Fidapa-BPW Italy e la Task force “Istruzione e Formazione”, nell’ambito del progetto “Donne…in libera scienza”, hanno previsto due Edizioni del Concorso, che si svolgeranno durante il biennio 2023/25.
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